Blog di servizio gratuito per la comunicazione in Arte

mercoledì 26 febbraio 2020

Libri al MAXXI - Bologna la Rossa di Flavio Favelli

Al MAXXI, nella sala Carlo Scarpa, Mercoledì 4 Marzo 2020 alle ore 18.00, si terrà la presentazione del libro " Bologna la Rossa" di Flavio Favelli.

Tra gli anni settanta e novanta, Flavio Favelli ricorda la sua città, in un periodo cruciale della storia del nostro Paese.

«La Strage dell’Italicus del 4 agosto 1974, l’uccisione di Francesco Lorusso l’11 marzo 1977, l’incidente di Murazze di Vado il 15 aprile 1978, la Strage di Ustica del 27 giugno 1980, la Strage della Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, la Strage del Rapido 904 il 23 dicembre 1984, la Strage del Salvemini il 6 dicembre 1990, la Strage del Pilastro il 4 gennaio 1991 e la Strage dell’Armeria di via Volturno il 2 maggio 1991. Tutti questi sono entrati in modo differente, un giorno, nel mio quotidiano, a Bologna; ho ricordi precisi di dove ero, cosa facevo e a volte cosa pensavo».

Con queste parole Flavio Favelli racconta nel suo libro Bologna la Rossa (Corraini Edizioni), attraverso i suoi ricordi, un periodo cruciale della storia del nostro Paese.


Introduce
Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI Arte

Intervengono
Flavio Favelli, artista
Silvia Litardi, curatrice
Alessandra Mammì, storica dell'arte e giornalista

domenica 23 febbraio 2020

Le Visuali Urbane di Paolo Viterbini in mostra alla Quadrarum Art Gallery

Alla Quadrarum Art Gallery ( Via Attio Labeone, 15, RM) dal 23 febbraio al 04 marzo 2020 si terrà " Visuali Urbane", mostra personale di Paolo Viterbini

Paolo Viterbini in un viaggio immaginario dipinto negli spazi blu, percorre tra terra e cielo le vie di un rinnovato paesaggio urbano; ora ridisegnato nelle visioni delle mappe urbane, ora intravisto attraverso ideali passaggi che trasformano la realtà nelle soluzioni da lui ideate. 

Nel linguaggio pittorico/scultoreo la forma dialoga con lo spazio, i vuoti diventano pieni e viceversa, i pesi si alternano ora leggeri e lievi ora imponenti ed importanti e la pittura diventa scultura. Egli nelle sue opere occupa lo spazio pittorico e scultoreo attraverso la presenza di elementi parcellizzanti che ricostruiscono le immagini secondo una visione quasi metafisica da cui emergono soluzioni caratterizzate da leggerezza e dinamismo. 

Le geometrie espresse nelle forme dei quadrati, delle parallele, dei cerchi danno la visione rigorosa dei lavori dove il predominio delle linee e delle curve si fanno portatrici di messaggi umanamente coinvolgenti. 

Giorgio Di Genova dice di lui nella Storia dell’Arte Contemporanea Italiana del “900”: Paolo Viterbini crea queste introiezioni che affondano le radici del sui totale distacco dall’immagine, che tuttavia avviene gradualmente su base della luce che smangia i contorni delle forme… 

Claudia Zaccagnini a sua volta: Paolo Viterbini compone con rigore geometrico e affida ai profili taglienti della materia e ai riflessi cangianti della superficie la sua idea di Vita urbana. Elabora una stratigrafia della concatenazione, sottile allusione al nostro vivere sociale…


Paolo Viterbini – Visuali Urbane
Dal 23 febbraio al 04 marzo 2020
QUADRARUM ART GALLERY
Roma, Via Attio Labeone, 15, (RM)

Orario di apertura
Dal lunedì al venerdi ore 17-19

Vernissage
23 febbraio 2020, h 17,30-20

Autore testo critico
Fabrizio Federici

giovedì 20 febbraio 2020

Carnem levare - Semel in anno licet insanire...

Domenica 23 febbraio 2020, alle ore 10.00, a Roccelletta di Borgia - Borgia (Catanzaro), presso il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, si svolgerà Carnem levare - Semel in anno licet insanire...,  un’iniziativa di grande valenza didattica e educativa nonché ludica e divertente ispirata al Carnevale.

La dottoressa Elisa Nisticò, funzionario archeologo, referente del Polo museale della Calabria per questa Sede afferente al Polo museale della Calabria, guidato dalla dottoressa Antonella Cucciniello, così ne illustra i contenuti " Domenica 23 febbraio 2020 sarà proposta l’iniziativa Carnem levare - Semel in anno licet insanire... A Carnevale è lecito essere chi desideriamo: divinità, imperatori, eroi, guerrieri o semplici cittadini romani. E’ l’occasione per divertirsi insieme e imparare. Il museo si trasforma in un luogo che vi permetterà, grazie alla fantasia e al vostro intuito, di superare le barriere del tempo e diventare un vero romano de Scolacium. Il laboratorio è aperto a famiglie, bambini e adulti. Vi aspettano giochi a tema e tanto divertimento. Venite in maschera e stupiteci, in fondo a Carnevale tutto vale!".

Una proposta, quindi, certamente suggestiva e affascinante che darà la possibilità di dare sfogo alla creatività dei tanti visitatori che parteciperanno all’atteso evento.


Carnem levare - Semel in anno licet insanire...
Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium
Roccelletta di Borgia – Borgia (Catanzaro)
domenica 23 febbraio 2020 – Ore 10.00

Polo museale della Calabria
Direttore: Antonella Cucciniello
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone (responsabile) 
Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246 
pm-cal.ufficiostampa@beniculturali.it

martedì 18 febbraio 2020

Acqua alta - High tide

Dalla Biennale di Venezia alla Galleria Poggiali di Firenze, dai Giardini della Laguna, a via della Scala. L’artista piemontese Fabio Viale (Cuneo, 1975) torna a Firenze con una personale alla Galleria Poggiali, dopo una serie di presenze di successo alla scorsa Biennale di Venezia e alla Gipsoteca di Monaco. Sabato 22 febbraio 2020, alle ore 18.30, si inaugura la mostra Acqua alta - High tide, che proseguirà fino al 16 maggio 2020 con ingresso libero.

Nella nuova mostra fiorentina Viale propone due diverse installazioni: una per la sede di via della Scala 35/Ar, che arriva direttamente da Venezia, e l’altra, davvero monumentale, allestita nello spazio in via Benedetta 3r, dove sono stati collocati quintali di marmo a formare una ripida “cascata” di pietrisco.

Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo con un saggio di Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento di Firenze.


Fabio Viale
Acqua alta - High tide

Inaugurazione sabato 22 febbraio 2020 ore 18.30
22.02.2020 – 16.05.2020

Galleria Poggiali Firenze
Via della Scala, 35/Ar | Via Benedetta, 3r
50123 Firenze

Ingresso libero
Tutti i giorni 10-13 / 15-19, domenica su appuntamento
Tel. +39 055 287748

www.galleriapoggiali.com | info@galleriapoggiali.com


Ufficio media: Marco Ferri | tel. 335 7259518 | @mail press@marcoferri.info

venerdì 14 febbraio 2020

L’immagine sottratta di Franco Guerzoni

Il Museo del Novecento presenta al pubblico, dal 3 aprile al 31 maggio 2020, Franco Guerzoni. L’immagine sottratta a cura di Martina Corgnati, un ritorno dell’artista modenese nella città dove hanno avuto luogo alcune delle sue principali esposizioni.

Archeologie senza restauro, 2017, scagliola, gesso,
pigmenti e polvere di quarzo su tavola, cm 150x200
La mostra prosegue l’indagine condotta dal museo sui protagonisti e i movimenti che hanno contrassegnato il panorama artistico italiano nella seconda metà del Novecento.

In esposizionei lavori realizzati nell’ultimo decennio dall’artista, un itinerario intorno alla parete, un topos per Guerzoni. Pareti vecchie e scrostate, ricche di intonaci e rigonfiamenti, precarie per crepe, graffi, affioramenti, muffe e salnitri, sono protagoniste prima, agli esordi, di scatti fotografici utilizzati come supporto del suo lavoro, poi saranno evocate sulla tela: pareti-palinsesto dai molteplici, evocativi affioramenti sulle quali si è articolata tutta la sofisticata archeologia personale dell’artista modenese.

Le immagini, rovine vere o più frequentemente simulate e suggestivamente ricostruite attraverso la pittura, sono in dialogo con lavori dei primissimi anni Settanta nati dalla collaborazione con l’amico fotografo Luigi Ghirri. La mostra continua con l’ultima ricerca di Franco Guerzoni intitolata Intravedere: piccole stanze di materiale gessoso che galleggiano come libri aperti, ma la cui immagine è nascosta, appunto “sottratta” allo sguardo dell’osservatore.

Accompagnano questi lavori i libri-opera che dagli anni Settanta punteggiano l’itinerario di Guerzoni: dal Libro dei sogni del 1970 al Museo ideale del 2014. Libri non solo da guardare ma da “agire”, preziosi nella loro rarità, che contengono le riflessioni dei tanti poeti, critici e letterati, amici che da sempre seguono il percorso dell’artista.

Nel percorso espositivo, una bacheca è riservata a un labirinto di sequenze fotografiche, spesso inedite, che raccontano progetti e aspirazioni risalenti alle sue origini inquiete che l’artista chiama Irrisolti frutto acerbo e tenero del suo ingresso nella ricerca artistica.

Un video, realizzato appositamente per l’occasione da Eva Marisaldi ed Enrico Serotti, racconta per tappe esemplari e con ironia, affetto e rigore, l’opera di Guerzoni nel suo complesso, compresa quella parte che non potrà essere rappresentata in mostra. Arricchisce la personale un ricco volume, edito da Skira, con le immagini delle opere esposte, testi della curatrice e di Adele Ghirri e materiali utili ad approfondire il lavoro con una ricostruzione del decennale e importante rapporto intrattenuto dall’artista modenese con Milano, sede di mostre, gallerie importanti nella storia di Guerzoni, così come anche di avventure e incontri decisivi. 


Franco Guerzoni. L’immagine sottratta
a cura di Martina Corgnati
3 aprile – 31 maggio 2020

Promosso da
Comune di Milano | Cultura e Museo del Novecento

Inaugurazione
Giovedì 2 aprile, ore 18.30

Conferenza stampa
Giovedì 2 aprile, ore 11.00


Museo del Novecento
piazza Duomo 8, Milano
tel. 02 88444061
c.museo900@comune.milano.it
www.museodelnovecento.org


martedì 11 febbraio 2020

Sette Storie d' Arte alla Vecchia Pescheria di Este

Inaugura sabato 15 febbraio alle ore 17.00 negli spazi espositivi della Pescheria Vecchia di Este (PD) la collettiva d’arte contemporanea “7 Storie d’Arte”: sette artisti, sette storie che il linguaggio dell’arte unisce in un unico racconto e apre a nuove prospettive. “7 Storie d’Arte” presenta i percorsi artistici di Domenico Cardella, Maria Rita Catalano, Ivana Ceresa, Renzo Fortin, Eros Rizzo, Barbara Scarparolo e Sonia Strukul.

La mostra a cura di Sonia Strukul, con il patrocinio della Città di Este e con la collaborazione della Libreria Gregoriana Estense e della Biblioteca Civica “Contessa Ada Dolfin Boldù”, rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 26 febbraio tutti i giorni ore 10.00-12.30 / 16.00-19.00.

Impreziosirà le settimane di mostra l’appuntamento di sabato 22 febbraio ore 18.00 con la presentazione della quarta pubblicazione dedicata alla città patavinadella scrittrice e giornalista Silvia Gorgi dal titolo “Le incredibili curiosità di Padova” (Newton Compton Editore).Padova sta attraversando un momento magico: è la candidata italiana a Patrimonio dell’Unesco nel 2020 e si prepara a festeggiare, nel 2022, gli 800 anni dalla nascita della sua Università. Ma quali incredibili curiosità si celano nella sua storia? Silvia Gorgi e Sonia Strukul racconteranno un viaggio alla scoperta di una città affascinante che nel corso dei secoli ha sempre attirato grandi personalità e personaggi.

7 STORIE D’ARTE
Il percorso espositivo sviluppa seguendo stile, tecnica e ricerca di ognuno dei sette artisti protagonisti. La curatrice Sonia Strukul non ha volutamente obbligato gli artisti a seguire un tema preciso come spesso avviene in occasione di mostre collettive, ma ha scelto che i sette differenti percorsi artistici fossero i protagonisti. “7 Storie d’Arte” vuol essere un momento di dialogo e di confronto tra artista e pubblico: sette storie diventano un’unica storia che si apre a nuove prospettive, per sperimentare come i linguaggi dell’arte possano interagire anche se diversificati, come elementi distinti di un’unica storia.  «L’arte si pone delle domande – afferma la curatrice Sonia Strukul - in modo diverso, ma con un obbiettivo comune: dare significato al passaggio dell’umanità sul pianeta Terra. Ogni uomo è un mondo che vive l’esistenza dal suo punto di vista e queste sette storie diverse unite dal linguaggio dell’arte si trasformano in elementi distinti di un unico racconto. La mostra è il momento di dialogo e confronto tra artista e visitatore che apre a nuove e stimolati prospettive.»



7 STORIE D’ARTE / Cardella, Catalano, Ceresa, Fortin, Rizzo, Scarparolo, Strukul
a cura di Sonia Strukul

Pescheria Vecchia
Via Massimo D’Azeglio, 11 - 35042 - Este (Padova)

dal 15 al 26 febbraio 2020
inaugurazione 15 febbraio ore 17.00

Orari di apertura: tutti i giorni ore 10.00-12.30 / 16.00-19.00
Ingresso libero



sabato 8 febbraio 2020

Giulio Paolini. Disegno geometrico, 1960 - Presentazione

Martedì 11 febbraio 2020 alle 18.00 presso la Sala Uno GAM – Via Magenta, 31 Torino - l'associazione Amici della Biblioteca d’Arte per il ciclo " Esercizi di lettura. Libri, album, cataloghi" presentano il volume di Fabio Belloni " Giulio Paolini. Disegno geometrico, 1960", Corraini Edizioni-Fondazione Giulio e Anna Paolini.
Intervengono: Fabio Belloni, Università di Torino; Flavio Fergonzi, Scuola Normale Superiore di Pisa; Elena Volpato, GAM - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.
L'accesso sarà consentito fino al raggiungimento della capienza massima della sala


Nel 1960 il ventenne Giulio Paolini realizzò un’opera con l’aiuto di un manuale, un tiralinee e un compasso. Su una tela dipinta di bianco vergò a inchiostro la squadratura della superficie, intitolandola Disegno geometrico. Alcuni anni dopo egli riconobbe in quel quadro di modeste dimensioni il proprio battesimo d’artista: punto di inizio, ma anche di continuo ritorno – mentale quanto formale – di ogni sua prova.

Per quale ragione un lavoro così precoce e dall’evidenza tanto essenziale è divenuto fondamento della poetica paoliniana? Fabio Belloni avanza per la prima volta un'approfondita lettura critica di Disegno geometrico. Ne indaga genesi e significati: anche il valore del formidabile ruolo, nelle vicende dell’autore come della contemporaneità artistica. Il volume costituisce la quinta uscita della serie “In collezione,” curata dalla Fondazione Giulio e Anna Paolini e dedicata ad approfondimenti monografici di alcune opere di Giulio Paolini.



Il 5 dicembre 2018 l’Associazione Amici della Biblioteca d’Arte ha dato avvio alla sua attività con un ciclo di incontri che ha al centro la Biblioteca della Fondazione Torino Musei e il suo patrimonio di libri, documenti e fotografie, strumenti fondamentali per lo storico dell’arte nel suo rapporto con le opere.

Anche per il ciclo del 2020 le mostre, le ricerche, i libri fanno da filo conduttore delle conversazioni, con l’intento di aprirsi alla cittadinanza, facendo scoprire la Biblioteca e avvicinandola a un lavoro, quello dello storico dell’arte e del curatore, molto concreto e dentro la realtà quotidiana, più di quanto si possa pensare.


 


Mercoledì 19 febbraio – Esercizi di lettura. Libri, album, cataloghi
Presentazione del volume I Direttori dei Musei Civici di Torino 1863-1930
a cura di Sara Abram e Simone Baiocco, L’Artistica Editrice, Savigliano 2019
Con i curatori e gli autori intervengono:
Silvia Cavicchioli, Università di Torino
Enrica Pagella, Musei Reali Torino
Daniele Jalla, ICOM – Italia


Mercoledì 11 marzo – Documentare l’arte
Carracci –La rivoluzione silenziosa, 2019, regia di Giulia Giapponesi
Intervengono:
Giulia Giapponesi, regista
Marco Riccomini, storico dell’arte


Mercoledì 25 marzo – Come nascono le mostre. Ricerche, archivi, confronti
Francesco del Cossa e Ercole de’ Roberti: il polittico Griffoni ricomposto, a cura di Mauro Natale con Cecilia Cavalca
Bologna, Palazzo Fava,  12 marzo – 28 giugno 2020
Interviene:
Mauro Natale, Università di Ginevra


Mercoledì 22 aprile – Come nascono le mostre. Ricerche, archivi, confronti
Vitaliano VI Borromeo (1620-1690) e l'invenzione dell'Isola Bella, a cura di Alessandro Morandotti e Mauro Natale
Isola Bella, Palazzo Borromeo, 20 marzo – 2 settembre 2020
Interviene:
Alessandro Morandotti, Università di Torino


Mercoledì 6 maggio – Documentare l’arte
Tour de force, 2018, regia Louis De Belle  - Giacomo Traldi
Turismo di massa/Turismo sostenibile. Un video e un’esperienza sul campo a Volpedo
Intervengono:
Louis De Belle, fotografo
Aurora Scotti, Presidente Associazione Pellizza da Volpedo



Per ulteriori informazioni: amicibibliogam@gmail.com

lunedì 3 febbraio 2020

Evergreen. Storia di Attilio Cassinelli

Con il focus su Attilio Cassinelli, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea dedica per la prima volta una mostra al linguaggio dell’illustrazione. Illustratore, poeta, narratore per immagini, amante per diretta ammissione “delle cose semplici”, Attilio Cassinelli ha il grande merito di aver valorizzato la comunicazione visiva rivolta ai bambini più piccoli grazie alla sua singolare capacità di sintesi. 

La mostra Evergreen. Storia di Attilio espone oltre 80 opere tra disegni, studi originali, libri e modellini, in buona parte materiali inediti, provenienti dal magico “antro” creativo dell’artista, con una breve sezione dedicata alla grafica pubblicitaria degli anni Sessanta (il “Cynar”, le sigarette “Nazionali”) e al caricaturismo (memorabile il suo Totò) per poi focalizzare l’evoluzione intervenuta fino a oggi all’interno dell’enciclopedico “bestiario”, dentro e fuori le due edizioni Giunti del Pinocchio.


Evergreen. Storia di Attilio
Dal 03 febbraio al 22 marzo 2020

LA GALLERIA NAZIONALE
Roma, Viale Delle Belle Arti, 131, (Roma)

Vernissage
3 febbraio 2020, su invito