Nei mesi di chiusura è stata condotta una campagna di valutazione delle condizioni di stabilità degli impianti vegetali a seguito della quale si sono resi necessari interventi di abbattimento di un albero e di riduzioni di chioma di tutti gli esemplari presenti, effettuati attenendosi alle indicazioni prescritte dal Servizio Fitosanitario della Regione Toscana, in particolare per quanto concerne il controllo e la prevenzione del ‘Ceratocystis fimbriata’ (cancro colorato del platano).
Nello stesso periodo sono state restaurate le due colonne in granito rosso coronate da capitelli e urne in marmo bianco erette nella seconda metà del Settecento a marcare i fuochi dell’area semiellittica usata successivamente come cavallerizza.
Ulteriori circoscritte e brevi chiusure si renderanno necessarie nei prossimi mesi per perfezionare la cura degli apparati arborei e restaurare le numerose sculture disposte sul perimetro e l’asse mediana del prato che dal 9 maggio ospiterà temporaneamente cinque opere dell’artista inglese Lynn Chadwick.
Segnalato da Marco Ferri
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