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martedì 22 dicembre 2015

A Corato vanno in mostra le Memorie dal Sottosuolo

Mercoledì 23 dicembre alle ore 19.00, nei sotterranei di Piazza Sedile a Corato si inaugura la mostra collettiva d'arte contemporanea dal titolo "Memorie dal Sottosuolo" sul tema della memoria conscia e inconscia, sul legame con il ricordo e la paura. Quattordici gli artisti coinvolti : Katia Addese, Corrado Bove, Linda Capriati, Anna de Francesco, Annamaria Di Lecce, Maurizio di Luzio, Antonio Giovane, Michi Gorizia, Francesca Macina, Giuseppe Magrone, Rosaria Lucia Marrone, Simone Massi, Silvia Morin, Rossella Sblendorio. 



Con questo progetto – ha detto Giuliano Maroccini, curatore di "Memorie dal sottosuolo" - vogliamo superare il concetto di tradizione inteso in senso puramente folklorico e rievocativo. Il recupero che auspichiamo riguarda innanzitutto le percezioni: sentire i luoghi, accordarsi al loro respiro e a quello di chi ci ha preceduti. Non è un’operazione archeologica, ma lirica, leopardiana

Memorie dal sottosuolo è organizzata da Lavorare Stanca e Magrone produzioni, con il patrocinio di: Accademia di Belle Arti di Bari – Assessorato alla Cultura del comune di Corato e con il contributo di Pastificio Riscossa - Gruppo Casillo - Bellino srl – Corgom.

A seguire, alle ore 20.30, nel chiostro di palazzo Gioia, concerto dei Damadakà, ensemble napoletana che da anni compie ricerche e studi sulla memoria musicale del meridione. Ad accompagnare l’esibizione ci sarà il live mapping dei Dual Bit, che mescolerà il linguaggio della tradizione con quello dell’arte contemporanea. Anche in questo caso, ingresso libero fino a esaurimento posti.

Originale anche l’iniziativa del 24 dicembre mattina, a partire dalle ore 4.00, dal titolo "La matin de la chiàzz": colazione dei pastori, canti, balli, poesia e teatro di strada, storie attorno al braciere. Si comincia dalle ore 4.30 con il discorso sull'aurora di Donato Laborante, cantore delle Murge, e si prosegue fino a mattina inoltrata con cantastorie, stornelli, tammurriate, danze intorno al fuoco. Previsto inoltre un omaggio a Pasolini e al suo Vangelo secondo Matteo.


La mostra Memorie dal Sottosuolo resterà aperta fino al 6 gennaio. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 18 alle 21.30, ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura. Nei giorni 24-25 dicembre / 31 dicembre / 1 gennaio / 6 gennaio anche di mattina 10.30 – 12. 30.

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