Di recente alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti è pervenuto un legato di opere
d’arte e materiale documentario che illustrano la vita artistica e professionale di Tito Conti,
pittore fiorentino nato nel 1842 e morto nel 1924 dopo aver insegnato per vari anni
nell’Accademia di Belle arti.
Questo importante dono – comprendente 25 opere tra dipinti, acquerelli, varie tecniche su
carta e fotografie - si deve ad Ada Leone, figlia di una nipote dell’artista (deceduta nel marzo
2014) che ha voluto portare a compimento il suo impegno di erede soprattutto del patrimonio
artistico destinando alla Galleria fiorentina queste testimonianze del percorso di vita e di lavoro
custodite nella casa-atèlier che illustrano la personalità di questo poliedrico pittore.
Naturalmente quelle dedicate alla famiglia sono state conservate dalla Leone con grande
attenzione e suggeriscono una sorta di album “domestico” - le cui immagini sono dedicate alla
prima moglie del pittore, alla nipote Anna Maria Franchini ed a molti altri affetti importanti per Conti
che appare soltanto adesso per celebrare questo importante lascito. Sono momenti diversi che
intrecciano il successo professionale di un pittore, la sua popolarità presso committenti e
conoscitori con immagini familiari, ricordi della sua vicenda umana in quella corrispondenza tra vita
ed arte che era assolutamente normale per gli artisti appartenenti a quel periodo storico.
Per celebrare la figura di Tito Conti e il lascito di Ada Leone, è stato realizzato un
pieghevole che verrà presentato mercoledì 15 giugno, alle 16.30, nel Saloncino delle statue
della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. Sono previsti gli interventi della curatrice della
Galleria, Simonella Condemi, e di Olivia Turchi.
GALLERIE DEGLI UFFIZI
Piazzale degli Uffizi 6, 50122 Firenze
Tel. 055-23885 ga-uff@beniculturali.it; www.uffizi.beniculturali.it
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