Marietta Robusti, detta "Tintoretta", figlia prediletta del celebre pittore cinquecentesco, era una raffinata musicista e lei stessa pittrice. È il suo autoritratto, che la immortale con una spinetta, a rappresentare l'esposizione "Con dolce forza. Donne nell'universo musicale del Cinque e Seicento”, organizzata dalle Gallerie degli Uffizi insieme al Comune di Bagno a Ripoli, in programma fino al 13 maggio all'Oratorio di Santa Caterina delle Ruote a Ponte a Ema.
Inaugurata per la Festa della Donna dal direttore delle Gallerie Eike Schmidt e dal sindaco Francesco Casini, la mostra, curata da Laura Donati, è un omaggio ai talenti femminili con cui la musica, fino al XVII secolo elemento basilare dell'educazione femminile da apprendere ed eseguire solo in ambienti familiari o privati, si evolve in attività professionale, con risvolti pubblici e di grande prestigio. I dipinti, le incisioni e i volumi a stampa di grande pregio e valore in arrivo dagli Uffizi ed eccezionalmente ospitati all'Oratorio alle porte di Firenze, testimoniano così la spinta innovatrice impressa ad esempio da Francesca Caccini, nota per essere stata la prima donna ad aver scritto un'opera, dalla "Cantatrice" dei Medici Checca Costa e da Vittoria della Rovere, madre del Graduca Cosimo III, amante delle arti e persino mecenate.
Una selezione di circa venti opere accolte in un piccolo gioiello di arte trecentesca qual è l'Oratorio ripolese intitolato a Caterina d'Alessandria, con le sue pareti affrescate da Spinello Aretino. Un sodalizio di bellezza che segna solo il punto di inizio di una collaborazione triennale tra le Gallerie degli Uffizi e il Comune di Bagno a Ripoli all'insegna dell'arte.
Per info: 055 643358.
Martedì - domenica, ore 10 – 18.30; chiuso lunedì.
Aperture straordinarie: 1 aprile, 2 aprile, 25 aprile, 30 aprile e 1 maggio.
Ingresso alla mostra: € 5 intero; € 3,50 ridotto;
€ 2 studenti e scuole, famiglie con figli fino a 14 anni.
www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it