Dalle mostre virtuali di Leonardo Basile |
Il ministro per i Beni e le attività culturali, Dario Franceschini, nel corso di una videoconferenza con i Ministri della cultura europei, per discutere delle misure adottate nei diversi Paesi per contribuire a far ripartire il mondo delle arti, della cultura, dello spettacolo e delle industrie creative, evidentemente colpito dagli effetti delle misure di contenimento del Covid-19 :
"La massiccia perdita di introiti generata dall'inaspettata cancellazione degli eventi pubblici sta devastando il nostro fragile ecosistema culturale. E' cruciale agire insieme per sostenere il settore culturale e creativo europeo. Per questo è necessario provvedere con risorse adeguate al bilancio del Programma Europa Creativa, raddoppiando almeno fino a 2,8 miliardi l'attuale stanziamento previsto".
Lodevole l'impegno di coloro che lavorano nel settore della cultura che hanno prontamente reagito, portando la cultura 'direttamente' nelle case degli italiani: oggi le collezioni d’arte si trovano facilmente on-line, gli artisti fanno esibizioni dalle finestre delle loro case o sui social network. Ma non è sufficiente: " Altri programmi europei possono e devono offrire un aiuto concreto ai settori culturale e creativo per riuscire a fronteggiare le difficoltà di questo periodo, fornendo credito alle imprese culturali e sostenendo le grandi iniziative culturali".
" Per ambire ad un futuro migliore per l’Europa, le conclusioni dell'intervento del Ministro, ogni iniziativa deve partire dalla solidarietà ed essere ispirata dalla cultura, nella consapevolezza della sua importanza cruciale in qualsiasi ripartenza."