Un’idea di arte che esce dai luoghi che la rappresentano – teatri, musei, gallerie… – e che sconfina, conquista spazi e progetti nuovi, si diffonde nella città per promuovere un apprendimento che connette saperi diversi e per contribuire alla costruzione di un pensiero capace di coniugare razionalità e immaginazione.
Questa l'idea alla base della rassegna "L’arte come respiro della città", a cura di Comune di Reggio Emilia, Fondazione Palazzo Magnani, Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Reggio Children, Fondazione Reggio Children e Reggio Emilia Città senza Barriere.
Martedì 30 marzo alle ore 16.30 il secondo incontro, in diretta su zoom dal titolo 0-99 "L'arte nel quotidiano".
Si parlerà di lavoro come opera d’arte, arte e alzheimer, museo tra i banchi di scuola e Atelier Plurale. Modera James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense.
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