A Nino Caruso, scultore, scrittore, ceramista e designer, scomparso nel 2017, è dedicata la mostra in corso al MIC di Faenza in programma sino al 9 ottobre 2022.
Il percorso si snoda attraverso gli oltre cinquanta anni di vivace carriera di un protagonista assoluto della ceramica internazionale, presentando circa un centinaio di opere.
Organizzata assieme ai musei giapponesi di Kyoto e Mino la mostra giunge a Faenza con la curatela di Claudia Casali, Tomohiro Daicho e con il supporto dell’Archivio Nino Caruso.
Artista, ceramista, designer, scrittore; Caruso è noto in tutto il mondo per il suo contributo fondamentale all’arte ceramica, in ricerca continua tra tradizione e innovazione.
Attraverso un centinaio di opere l’ampia antologica ricostruisce la personalità di Nino Caruso, instancabile viaggiatore, molto noto all’estero, in Giappone in particolare.
Caruso ebbe un’attività artistica ed espositiva ricchissima che affiancò a quella didattica ed editoriale. E’ l’autore dei più importanti manuali di ceramica – tradotti in tutto il mondo – e i suoi interventi pubblici sono disseminati tra la Galerie Les Champs di Parigi e la Chiesa Evangelica a Savona, il Giappone, presso l’Ospedale di Tokai e City Hall, e il Portogallo, presso La Rotunda, a Coimbra. Come le sue sculture si trovano alla stazione ferroviaria di Gijon, in Spagna a alla stazione della metropolitana di Marsiglia.
Fino al 9 ottobre 2022, MIC Faenza, viale Baccarini 19, www.micfaenza.org
Dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19. Chiuso i lunedì non festivi.
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