In uscita domenica 19 gennaio il secondo album del progetto tHE cRAVING rOOTS di Paolo Maggis dal titolo DRIED FLOWERS.
Le dieci tracce che lo compongono trascinano l’ascoltatore in un viaggio tra sonorità sperimentali rock, dal forte sviluppo dinamico, a volte armoniche e a volte intrise di dissonanze; suoni distorti al limite del Noise e del Garage in contrasto con altri puliti e cristallini. Le linee vocali disegnano cime ed abissi giocando su una estensione che sfiora le tre ottave nelle varie modalità vocali. La voce solista o in cori armonici diventa un altro strumento che emerge o si mescola con il suono.
Si alternano testi duri, al limite della violenza con riferimenti poetici e a volte onirici in un flusso di tematiche esistenziali che vanno dall’amore alla sua possibile perdita; dalla scomparsa di una amica a tematiche sociali come: la guerra, la critica del sistema occidentale e la decadenza della democrazia.
Se il primo album INDIGO (2022, autoprodotto, sempre mixato e masterizzato da Flavio Ferri), rappresenta un inizio che porta con sé moltissime caratteristiche di suono e scrittura complesse e assolutamente sperimentali, DRIED FLOWERS è la diretta conseguenza liberata da qualsiasi struttura che faciliti l’ascolto. É un album realizzato di getto, un album di “stomaco”, che Paolo Maggis ha registrato in una settimana occupandosi di tutti gli strumenti e le voci a eccezione della batteria. Solo tre canzoni sono state terminate il mese successivo assieme alle tracce della batteria.
L’album e il primo videoclip della canzone Dried Flowers che da il titolo all’album, sono stati entrambi ideati e realizzati dalla videoartista Vanessa Pey, amica di Paolo Maggis e con la quale l’artista ha già collaborato in vari progetti artistici, come l’immagine del primo album INDIGO e i videoclip Tell me what e In a Breath entrambi pubblicati nel 2021.
Il video Dried Flowers vede inoltre la partecipazione di Silvia Cabrera Vilaplana performer, amica e promotrice della prima mostra del progetto INTERSECTION.
tHE cRAVING rOOTS, in italiano le radici della voglia, inteso nel senso vorace della necessità, nasce durante il 2020 con l’idea di produrre la musica di cui l’artista Paolo Maggis come lui stesso dice “sentiva la mancanza”, di coprire quel vuoto lasciato a partire dagli anni 2000, prima che la musica fosse prodotta con l’unico scopo di intrattenere, quando ancora era strumento travolgente, sublime che speronava la vita con la commozione che gli apparteneva. Quando la musica non era arredo, ma sostanziale parte dell’esistenza.Nasce con il desiderio di diventare progetto che unisce musica, arte, poesia attraverso l’amicizia. L’unico obiettivo è di creare radici che aiutino a nutrire e far crescere una esperienza che nasce solo dalla necessità.
Paolo Maggis è un artista italiano conosciuto prevalentemente nell’ambito della pittura. Nasce a Milano il 29 dicembre 1978. Tra il 1996 e il 2000 studia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera frequentando il corso di pittura con il professore ed artista Beppe De Valle. Terminati gli studi inizia la sua carriera espositiva e nel 2005 si trasferisce a Berlino (Germania) sino agli inizi del 2008 anno in cui si sposta a Barcellona (Spagna) dove tutt’ora vive e lavora. Su Paolo Maggis sono stati pubblicati diversi cataloghi: Paolo Maggis- Monito(r) pubblicazione Skira; Paolo Maggis, Cacho a Cacho e In Nodum Coacti pubblicazione Silvana Editoriale. Nel settembre 2011 viene presentato presso le sale del Pan di Napoli il libro Paolo Maggis pubblicazione Carlo Cambi Editore sui primi dieci anni di lavoro dell’artista in occasione della mostra omonima. Nel 2012 viene presentato sempre il nuovo libro BIONERS – Paolo Maggis, Bigas Luna, a cura di Roberta Bosco. L’amicizia e la frequentazione con il cineasta Bigas Luna son fondamentali nel percorso di Paolo Maggis modificando per sempre lo sviluppo e la direzione del suo lavoro.Nel 2013 lo stesso editore pubblica il libro Earth/Stars che racchiude al suo interno le immagini del ciclo omonimo. Del 2019 Zel Editore pubblica Close-Up che racchiude le opere dipinte a partire dal 2015 che trasformano l’immagine in un circuito astratto di elementi che si allontanano dalla forma a volte per perdersi ed altre per ricostruirla. Paolo Maggis inoltre ha scritto di arte e cultura per vari blog e giornali, nel gennaio 2018 viene pubblicato da Samuele Editore il suo libro di poesie Il nome di Dio ed attualmente scrive a quattro mani con Davide Rondoni la rubrica Arte e libertà per il magazine di letteratura Satisfiction. Nel 2020, Paolo Maggis inizia a registrare in casa i suoi brani dando origine così a tHE cRAVING rOOTS, un progetto musicale ed artistico che ha come finalità la partecipazione di chiunque voglia entrarne a far parte. Il primo album IINDIGO è stato pubblicato il 31 settembre 2022. Nel 2023 presenta in occasione della rassegna Milano é Viva presso il Castello Sforzesco di Milano il suo primo progetto scenografico dedicato allo spettacolo “Non potevamo che incontrarci qui, mia danzatrice…” tratto dai testi di davide Rondoni, coreografia di Ornella Sberna e Compagnia di Danza OrmarsLab di cui attualmente é responsabile tecnico e scenografo. Dello stesso il progetto INTERSECTION in collaborazione con l’artista Vanessa Pey presso Associazione 21 di Lodi ed in occasione della pubblicazione del libro TREMORE che raccoglie le opere dipinte tra il 2021 e 2023, la mostra omonima presso Le Pescherie del Castello di Lugo.
Infine, complice la grande amicizia con Ornella Sberna, presenta in occasione della rassegna Milano é Viva 2024 presso il Castello Sforzesco di Milano il suo primo progetto come autore, scenografico ed attore “Il nome di Dio” tratto dal suo libro omonimo, coreografia di Ornella Sberna, e Compagnia di Danza OrmarsLab.
tHE cRAVING rOOTS / Dried Flowers
Musica e testi di Paolo Maggis
Mixato e masterizzato da Flavio Ferri
Batteria Alex Carmona
TRACCE
To live for
When the stars fall down as snow
Democrazy
Fairy tales
That’s all
Dried flowers
The same as you
Song for D.
How far can we go?
Ascension
Immagini e video: Vanessa Pey
Performer video: Silvia Cabrera Villaplana
Etichetta FDAM
Distribuzione ALTAFONTE
Informazioni:
thecravingroots@gmail.com
Ufficio Stampa Paolo Maggis
Laura Cometa
press@lauracometa.com
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