L’edizione 2015 del progetto espositivo itinerante Young at Art è giunta alla sua terza e ultima tappa. Dopo le mostre che si sono tenute al MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), nella primavera di quest’anno, e a Torino, nell’ambito della manifestazione Paratissima, a inizio novembre, le opere degli otto artisti che prendono parte al progetto verranno ospitate, da martedì 15 dicembre 2015 a domenica 10 gennaio 2016, nelle sale espositive del Castello Ducale di Corigliano Calabro (Cs).
Per la prima volta, il progetto Young at Art, a cura di Massimo Garofalo e Andrea Rodi, ospita una sezione dedicata agli artisti Over 35, che si affianca a quella già esistente dedicata ai talenti artistici nati in Calabria con meno di 35 anni di età. Da qui il titolo scelto per la nuova edizione – Over/Under –, che, oltre a richiamare l’attenzione sulle due sezioni, rimanda al contempo a una terminologia derivata dal mondo delle scommesse: perché puntare sull’arte contemporanea e sui suoi rappresentanti più giovani e acerbi è un rischio; una scommessa che un museo strettamente legato al suo territorio, quale il MACA, non può esimersi dal fare, mettendosi ogni anno in gioco.
Protagonisti della quarta edizione sono 8 artisti che, attraverso le loro opere, coprono una gamma eterogenea di media espressivi, a testimonianza di come la diversità delle proposte rispecchi la fertilità di un territorio da sempre votato alla creatività e all’arte.
I suggestivi spazi del Castello di Corigliano Calabro ospiteranno nella sezione Under 35: la scultrice Beatrice Basile con delle opere che mescolano leggerezza e profondità, ricordi d’infanzia e affascinanti decori accesi da giochi di luce; il video-artista Gaetano Crivaro, che esplora le contraddizioni della contemporaneità e, in particolare, della proprio terra di origine; la fotografa Francesca Dattilo, che studia il fenomeno dell’immigrazione reinterpretandolo in una chiave surreale e simbolica; lo street artist G Loois, che destruttura paesaggi consueti trasformando la normalità in un’imprevedibile eccezionalità; Luciana Mazzeo, anche lei fotografa, dà vita a una riuscita operazione di antropomorfizzazione di soggetti animali; Riccardo Melito crea oggetti scultorei che coniugano design e arte concettuale, trasformando i macabri trofei di caccia in affascinanti Trofei di carta. Non manca la pittura, tutta ad appannaggio della sezione Over 35, composta da Andrea Gallo, che crea scene in cui quotidianità e mito si incontrano attraverso una pittura intensa di matrice espressionista, e Luca Valotta, che, con i suoi colori acidi al limite del fluorescente e le maschere antigas che coprono i volti, descrive un presente parallelo nudo e apocalittico.
La mostra del progetto Young at Art è il primo di una serie di importanti eventi nati dalla collaborazione tra il MACA di Acri e il Castello di Corigliano Calabro, con l’intento di unire le forze per perseguire l’intento comune di promuovere e divulgare l’arte e la cultura in Calabria.
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