A Città della Pieve dal 17 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018, nelle sale espositive di Palazzo della Corgna sarà visitabile la mostra Voci dalla Materia, degli artisti Giorgio Bronco e Guido Fei.
La mostra, curata dal critico d’arte Andrea Baffoni, e già esibita con successo a Montepulciano lo scorso settembre, propone un dialogo fra due scultori il cui lavoro viene messo in relazione come espressione di un contenuto artistico e sociale. L’utilizzo della materia, nell’uno e nell’atro caso, allude a un puntuale messaggio di dialogo: il legno quale paradigma di elemento naturale e il ferro come richiamo alla pregnanza dell’uomo.
La mostra si sviluppa alternando le opere in legno di Fei a quelle in ferro di Bronco. Un interessante connubio che sottolinea due diverse metodologie operative: da un lato l’estrazione della forma da un elemento precostituito come il legno, come rispetto verso ciò che un tempo era vivente, dall’altro la riflessione sul dato umano attraverso l’utilizzo del ferro, materiale plasmato dal nulla e allusivo alle civiltà arcaiche.
Giorgio Bronco (1963, Città della Pieve), scultore, predilige l’utilizzo del ferro. Ha vissuto per circa due anni a Berlino, approfondendo interessi artistici. Rientrato in Italia ha frequentato lo studio dello scultore Paolo Massei e lungamente collaborato con Roberto Zambelli, direttore del Centro per l’arte contemporanea Torre Strozzi di Parlesca, partecipando dal 2003 al 2007 alle relative manifestazioni tra cui le varie edizioni della Biennale di Scultura in ferro. Nel 2015 espone con Guido Fei e Gianfranco Gobbini nella mostra Allegorie fra le nuvole, presso la chiesa museo di San Francesco a Corciano (Perugia), mentre, nello stesso anno, tiene un’importante personale dal titolo Al di spora al di fuori presso la tenuta Monteverdi Tuscany a Castiglioncello sul Trinoro. Nel 2016 con Guido Fei e Gianfranco Gobbini, la mostra Alterità condivise presso la fortezza di Montepulciano.
Guido Fei (1948, Chiusi), scultore, è stato insegnante di materie tecniche applicate presso l’Istituto Tecnico Industriale di Arezzo. Le conoscenze in ambito tecnologico lo portano ad unire la caratteristica tecnica a quella immaginativa dell’opera d’arte. La sua ricerca artistica si indirizza verso la natura, utilizzando quasi esclusivamente il legno. Come artista partecipa a mostre collettive in molte località toscane e umbre ricevendo notevoli apprezzamenti nel 2015, espone con Giorgio Bronco e Gianfranco Gobbini nella mostra Allegorie fra le nuvole presso la chiesa museo di San Francesco a Corciano (Perugia).
Nel 2016 con Giorgio Bronco e Gianfranco Gobbini, la mostra Alterità condivise presso la fortezza di Montepulciano.
La mostra è visitabile a ingresso gratuito nei seguenti giorni e orari - tutti i giorni 9.00-
13.00/15.00-19.30
Ufficio Stampa: Elda Cannarsa - 340 9669052