Dall' Ufficio Stampa Studio ESSECI di Sergio Campagnolo riceviamo e pubblichiamo queste interessanti indicazioni sulle Mostre di Natale tra Centro, Sud e isole : Fano, Roma, Catania, Acireale, Nuoro...Tutti gli appuntamenti da non perdere con l arte e la storia.
Darsi appuntamento in mostra? Perché non farlo tra Natale e Capodanno, approfittando di un bel momento di pausa?
Vediamo dove, per chi abita o si muove tra centro Italia e le grandi isole.
Cominciamo dalla capitale, Roma. Dove, alla Galleria Nazionale dArte Moderna e Contemporanea è in corso una mostra-rivelazione. quella dedicata a KONRAD MÄGI (sino al 28 gennaio).
Per la prima volta in Italia uno dei più eccentrici ed affascinanti artisti europei del primo Novecento. La mostra è promossa in occasione del Semestre di Presidenza Estone dellUnione Europea e dei 100 anni della Repubblica dellEstonia. Estone, Mägi fu artista fortemente internazionale per formazione, frequentazione, dimensione. Nei tre soggiorni in Italia venne intensamente attratto dal nostro Paese. Visitò e visse a Venezia, Roma e Capri. Nelle sue opere esplodono colori brillanti e potenti. Si trattai di paesaggi, sua espressione di elezione, ma anche dei suoi ritratti forti e intriganti.
Nelle vicine Marche, a Fano, in Galleria Carifano, Palazzo Corbelli, ARTE RIBELLE. Opere dalla collezione Cesare Marraccini, sino al 25 febbraio.
Cesare Marraccini, è stato il profeta sorridente, protagonista, nella sua veste di collezionista e amico di molti artisti, dellItalia tra gli anni Sessanta e Ottanta. Per la prima volta il meglio della sua importante collezione viene proposto in ununica mostra. Ad essere svelate in Palazzo Corbelli sono 50 opere di artisti quali Paolo Baratella, Giuseppe Guerreschi, Sergio Sarri, Ercole Pignatelli, Luca Alinari, Titina Maselli, James McGarrell, Gerard Tisserand, Rod Dudley, Carlos Mensa, Sergio Fergola, Augusto Perez, Renzo Vespignani, Valeriano Trubbiani, Antonio Recalcati, Giacomo Spadari, Umberto Mariani, Guido Biasi, Sergio Vacchi.
Due importanti appuntamenti in Sicilia: A Catania, in Palazzo Platamone Palazzo della Cultura, sino al 14 gennaio, PABLO ECHAURREN. SOFT WALL.
Pablo Echaurren come precursore del fenomeno del graffitismo? Di certo, afferma Francesca Mezzano, curatrice della mostra, Larte di Pablo Echaurren nasce per parlare alla collettività. Lo fa senza steccati, sperimentando ogni forma espressiva possibile; usa il segno, la scritta, lo stencil, il lettering, la parola come linguaggio comune, annullando qualsiasi distinzione tra alto e basso, alla costante ricerca di una sintonia con la storia presente, con i suoi problemi, e le sue criticità nascoste allo sguardo comune. E lo fa esprimendosi sempre attraverso un immaginario vivo e incandescente, che possa tradurre unistanza politica e morale in arte. Quella che lo stesso Pablo ha definito la questione murale.».
CALL FOR IOLAS HOUSE è il titolo della originale esposizione allestita sino al 25 febbraio ad Acireale, in Palazzo Costa Grimaldi.
La storia dellarte contemporanea è passata da Villa Iolas e dal leggendario gallerista. Oggi questa dimora, situata in un elegante sobborgo di Atene, privata di tutti i suoi tesori darte e abbandonata a se stessa, è diventata una larva di quel tempio internazionale del contemporaneo che è stata. Non stupisce che a lanciare lappello per salvare la villa di Iolas sia la Fondazione Galleria Credito Valtellinese. Alexander Iolas fu il primo curatore della Galleria milanese e fu lui a commissionare ad Andy Warhol lopera Ultima Cena ispirata dal vicino capolavoro di Leonardo da Vinci.
Dalla Sicilia alla Sardegna, con altri due stimolanti appuntamenti, entrambi al MAN di Nuoro, sino al 25 febbraio.
UNA VISIONE ASTRATTA. Opere dalla Collezione Maria Cernuschi Ghiringhelli" è il primo.
Maria Cernuschi Ghiringhelli fu una sorta di Peggy Guggenheim italiana, capace di intrattenere solidi rapporti con gli artisti, anche quelli più giovani e non ancora affermati. Ciò che più le interessava era seguire e se possibile incoraggiare, gli sviluppi di un tipo di ricerca artistica in cui credevo. La mostra ripercorre la storia e il contenuto della sua importantissima collezione, qui concessa dal Museo di Villa Croce a Genova, che la conserva.
La mostra parallela è riservata a MICHELE CIACCIOFERA. Emisferi Sud.
Il progetto realizzato da Michele Cacciofera per il MAN ha come tema di fondo la dimensione sociale e culturale, storica e attuale del macrocosmo mediterraneo. Un mare in cui popoli hanno da sempre tessuto relazioni di ogni tipo, dando vita a un amalgama di etnie, linguaggi, sapori, leggende e tradizioni. Culla di civiltà millenarie, luogo di transiti, di scambi ma anche di guerre e di conflitti, così come oggi di migrazioni e naufragi, il Mediterraneo diventa, metafora di un nuovo umanesimo per la creazione di valori sociali, politici e culturali alternativi.
Tutti appuntamenti con larte più recente, con il contemporaneo o il Novecento. In terre antiche che sanno guardare alloggi.
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