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mercoledì 7 novembre 2018

Palazzo Grassi e la storia delle sue mostre

Il convegno di studi “ Palazzo Grassi e la storia delle sue mostre” è il primo appuntamento pensato per approfondire la lunga e articolata storia espositiva di Palazzo Grassi

A cura di Stefano Collicelli Cagol, il convegno propone una riflessione sulle attività del Centro Internazionale delle Arti e del Costume, aperto nel 1951 e impegnato dal 1959 al 1978 a presentare mostre dedicate ad artisti contemporanei. 

Con contributi mirati ad approfondire le relazioni tra moda e arte, il ruolo della famiglia Marinotti nella vita di Palazzo Grassi e le loro relazioni con Bruno Munari, Carlo Scarpa, Asger Jorn, Michel Tapié e Lucio Fontana, i due giorni di conferenza vogliono riportare all’attenzione il ruolo chiave avuto dal Centro Internazionale delle Arti e del Costume nella vita espositiva italiana e internazionale.

Giovedì 15 novembre, dalle ore 15
Sintesi delle arti, Venezia, Milano: i contesti culturali alle origini di Palazzo Grassi
Intervengono Marco De Michelis, Università IUAV, Venezia, Romy Golan, The Graduate Center, City University of New York e Nico Stringa, Università Ca’ Foscari, Venezia

Palazzo Grassi nella storia della SNIA Viscosa
Interviene Luca Scarlini, Scrittore, critico, story-teller e performer

Venerdì 16 novembre, dalle ore 10
Il Centro Internazionale delle Arti e del Costume: preistoria e primi anni di attività
Intervengono Stefano Collicelli Cagol, curatore presso La Quadriennale di Roma, Anna Maria Falchero, Università di Perugia e Direttrice dell’Archivio del Cinema Industriale e della Comunicazione d’Impresa, Castellanza e Stefania Portinari, Università Ca’ Foscari, Venezia.

Il Ciclo della Vitalità (1959-1961): tre esposizioni di arte contemporanea a Palazzo Grassi
Intervengono Luca Massimo Barbero, Direttore Istituto di Storia dell’Arte, Fondazione Giorgio Cini e curatore associato, Peggy Guggenheim Collection, Venezia, Giorgina Bertolino, curatrice e storica dell’arte indipendente e Orietta Lanzarini, Università degli studi di Udine, USI-Lugano

Ingresso libero fino a esaurimento posti.