'Un paese ci vuole' è il titolo della nuova mostra che il Castello Campori di Soliera (a metà strada tra Modena e Carpi) ospita dal 30 novembre 2019 all’8 marzo 2020.
Promossa dal Comune di Soliera, dalla Fondazione Campori e dal Centro Studi Storici Solieresi, con il sostegno della Regione Emilia Romagna, la mostra, che prende il nome da una citazione da “La luna e i falò” di Cesare Pavese, s’inaugura sabato 30 novembre, alle ore 18.
Confrontandosi idealmente con il celebre lavoro che Cesare Zavattini e Paul Strand dedicarono a Luzzara negli anni ‘50, “Un paese ci vuole. Fotografie tra luoghi e persone del nostro territorio” identifica una collettiva di circa 100 fotografie realizzate da dieci giovani artisti, selezionati da TerraProject, con il coordinamento di Simone Donati e Rocco Rorandelli.
Gli autori sono Samantha Azzani, Cosimo Calabrese, Alessandra Carosi, Umberto Coa, Nicola Dipierro, Karim El Maktafi, Simone Mizzotti, Mattia Panunzio, Luana Rigolli e Irene Tondelli.
I dieci giovani fotografi – ognuno con un proprio bagaglio di interessi e visioni, dal paesaggio urbano al ritratto, alla fotografia documentaria, a quella astratta – hanno vissuto un’intera settimana a Soliera nel settembre 2018, indagandone in modo errante e intensivo il tessuto sociale e fisico.
Una nuova ricognizione geografica e sociale di un territorio specifico, per dar vita a una narrazione frammentaria e “laterale”. “Dieci storie e dieci modi di raccontare”, scrive Giovanna Calvenzi, “e dalla somma delle esperienze dei singoli autori, nasce un nuovo possibile paese”.
La mostra sarà visitabile presso il Castello Campori (piazza Fratelli Sassi) di sabato e domenica con orario 9-13 e 15-19.30. Ingresso libero.
Info: +39.059.568580, info@fondazionecampori.it,
www.solieracastelloarte.it