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lunedì 29 maggio 2023

Kaos di Giorgio Moio


Martedì 6 giugno 2023,dalle  ore 17.00, presso Movimento Aperto, via Duomo 290/C a Napoli, si inaugura la mostra : Kaos di  Giorgio Moio, introdotta dal testo di Carlo Bugli, che ne è il curatore, intitolato: Giorgio Moio o dell’irrefrenabile poiesis. Resterà aperta i lunedì e i martedì, ore 17.00-19.00, i giovedì ore 10.30-12.30, fino a martedì 27 giugno.

Saranno esposte 29 tavole , di varie dimensioni, realizzate con tecnica mista, una sorta di antologia che accosta opere recenti ad altre che risalgono più indietro nel tempo.

Kaos è il titolo scelto dall’autore per questa esposizione, e in questo caos poietico , si può leggere, credo, la cifra della dimensione politica della poesia di Moio, che, raramente dichiarata expressis verbis in questa produzione visuale, risiederebbe proprio nell’irrefrenabile volontà sperimentale, un segno ultimo, come estrema difesa di fronte ad un sistema rispetto al quale, storicamente, la poesia visiva si è sempre posta in termini risolutamente antagonisti. Un avvolgersi su sé stessa della scrittura ed implodere, per poi esplodere ancora, che sta per un rifiuto irrimediabile dell’esistente.” Ci avverte Carlo Bugli, che con Giorgio Moio ha condiviso per lungo tempo progetti ed attività creativa. 

Se è evidente che le tavole rientrano nella tradizione  , ormai si può dire così, della poesia visiva, di cui condividono moduli ed attitudini espressive, “nota dominante in un buon numero delle  opere dell’antologia in mostra, sembra essere la densità espressiva, conseguita attraverso il dispiegamento di un arsenale polisemico, che riflette l’intera e varia esperienza poetica dell’autore. L’ immagine iconica, è come messa in assedio da ordini di scrittura di varia provenienza, non manca l’amanuense, l’autocitazione da testi puramente verbali, (riconoscibile dalle note particolarità ortografiche del poeta), scritture disposte in varia formazione, orizzontale, verticale, a onda, circolare o ellittica, il segno pittorico e l’elemento tipografico” precisa Carlo Bugli. 

Giorgio MOIO ha collaborato e collabora a varie riviste letterarie e giornali come poeta, anche verbovisuale, critico letterario, saggista e scrittore di articoli di varia natura. Tra i fondatori di Oltranza”, dal 2017 ha fondato e dirige ”Frequenze Poetiche”, per la quale cura anche la collana “Avamposto”. Per l’editore Bertoni cura le collane di poesia verbovisuale “Contrappunti” e di critica  letteraria “ La Babele Capovolta”. Tra le pubblicazioni più recenti, per la saggistica :” Da Documento Sud a Oltranza: Tendenze di alcune riviste e poeti a Napoli 1958-1995 “ (2019),” Finzioni. Interviste fantasma” (2022),”Poeti in Campania” (2022). Per la poesia: “Contrappunti variabili” (con poesie visuali- 2020) e” Quattro Poesie” ( 2020 – plaquette). Suoi testi sono stati letti o discussi in rassegne e festival e tradotti in rumeno, spagnolo, francese, croato e ospitati in antologie, volumi collettanei e cataloghi d’arte. Come poeta visuale ha partecipato ad una sessantina di mostre collettive di poesia visuale, mail Art, libri d’Artista e libri-oggetto. Nel 2019 ha tenuto una personale allo Spazio D’Arte di Castel San Pietro (BO), a cura di Gian Paolo Roffi.

In occasione dell’inaugurazione, martedì 6 giugno, alle ore  17.30  Carlo Bugli  presenterà “Testo al fronte”, testi  lineari e visuali  di Giorgio Moio (2022) ,Bertoni Editore .Alcuni testi saranno letti da Alfonsina Caterino.

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